Nov 16, 2007 - Senza categoria    1 Comment

Scrittori di lingua francese in erba

Settembre 2007 – prima lezione di francese – classe prima A

La prof: “ragazzi incominceremo lo studio della lingua francese scrivendo delle storie in francese”

Gli alunni: …questa ha sbagliato classe…!

La prof: “non mi credete? bene allora incominciamo subito…come si chiama….”

    Qualche giorno dopo….

Buona lettura

(presto inseriremo altri racconti)

                          Marie e Michelle sono  2 sorelle che vivono in un appartamento.Esse hanno un negozio di abbigliamento e un ristorante-bar.Un giorno vanno a lavorare, Marie apre la boutique alle 8:30 invece Michelle apre il ristorante-bar alle 7:30 e chiude alle 11:00 di sera.Il menu di oggi è: ommellette, pâté, pane baguette e la pizza, come dessert c’è le profiteroles con beignets, brioches, croissants, mousse, crème chantilly ed infine  in offerta lo champagne. Invece Marie vende abiti di cui: papillons, foulards, gilets, vestiti molto décolleté, lingerie di cui culottes e vestiti molto belli. Marie ha la prima cliente, vuole un foulard e le chiede il conto:5 €, insieme al conto Marie le da un depliant. A mezzanotte Marie e Michelle vanno al Casino e giocano alla roulette e ballano, bevono  lo Champagne nel calice. Così è la vita delle due sorelle; però non è finita la storia delle due sorelle, perché la domenica vanno in palestra per dimagrire e a provare il tapis roulant e vanno a farsi la manicure e la pédicure. Dopo vanno dal parrucchiere a farsi le mèches perché si vogliono sposare con Gilbert e Paul e quindi devono essere chic. Il giorno del matrimonio Paul è tutto in pendant con la cravatta grigia, invece Gilbert ha solo un gilet grigio. Le due sorelle sono vestite con un collant di lusso, un  collier e due bouquet con il loro profumo Essence de Parfum. Appena usciti dalla chiesa Paul e Gilbert e le 2 sorelle salgono nella roulotte per andare nella canonica a mangiare uno spuntino che comprende una Saint-Honoré, galettes e champagne. Tutti insieme vanno in un ristorante famosissimo che si chiama “Paris” in cui il pavimento e di parquet con tantissimi abat-jours che si possono abbassare o alzare di luminosità. Alle 2,00 dopo mezzanotte Michelle guarda l’agenda e vede che l’ indomani deve andare a fare un tour per Parigi e mette nella borsa una trousse con il necessario. Così partono e vanno in viaggio di nozze. Appena arrivati a Parigi visitano la Tour Eiffel che è tutta di colore fumé, però lì vicino c’è un negozio di abbigliamento e comprano un foulard con dei pois blu e rosa, anche un paletot. Nella vetrina c’era un Pierrot, era chic tutto rosa e nero. Dopo andarono a bere e presero un cognac perché era un bistrot d’élite. Dopo un po’ videro una bellissima gonna plissé e la comprarono. Presero il métro e arrivarono in hôtel, andarono a cena e c’era in esposizione un buffet con anche degli  escargots e come tutti presero anche i marron glacé e i vol au vent. Alle 22,00 andarono a letto molto stanchi.cioè in realtà si sedettero sul pouf e si addormentarono. Così finì il loro viaggio di nozze, ma non se lo dimenticheranno mai più.

Michela e Sevcan

 

         IL MIO PARENTE FRANCESE – che tipo!!

Un mio parente entra in un ristorante francese e chiede: il suo tavolo, lo champagne, una baguette e un piatto di pâté. Non ancora sazio chiede dei profiteroles come dessert. Dopo mangiato chiede al cameriere  il conto, paga e va via.. Poi va nel casino, gioca a poker e vince 1000 fiches, va alla roulette, perde tutto, e per sfogare la rabbia corre a casa a farsi 10 minuti di cyclette e di tapis roulant e poi fa la doccia e va a dormire. Il giorno dopo si veste con papillon e gilet, fa colazione con una bella brioche, apre il garage, prende la roulotte e parte per un viaggio in Italia. Arrivato nel suo hôtel a 4 stelle  ordina al buffet poi va in giro per la città e vede un pierrot, lo vuole comprare, ma costa troppo. Si reca in una gioielleria e vede un collier per sua moglie, lo compra e  poi torna nel hôtel a cena. Il menu  prevede degli  escargots, ma lui era venuto in Italia per mangiare piatti tipici e così salta la cena.  Il giorno dopo si rimette in viaggio per tornare in Francia, arriva a casa e racconta a sua moglie cosa ha fatto in Italia, le mostra il collier e si accorge che la moglie ha fatto la manicure. La  sera vanno nel ristorante dove  cenano alla francese e bevono del” vin brulé”. Mezzi ubriachi tornano a casa a vedere  un film romantico per poi addormentarsi sereni.

Stefano e Dario

 

 Due amiche strampalate

In un hotel nel centro di Parigi viveva una coppia molto raffinata. Al mattino presto si svegliavano e andavano alla toilette della loro camera. Il pavimento era fatto di moquette e sui due comodini c’era un piccolo abat-jour. Si vestivano e andavano a fare colazione. La colazione era molto abbondante con croissants, brioches, beignets, crêpes e omelettes. Si tenevano sempre in forma andando in palestra. Andavano sul tapis-roulant e sulla cyclette. Poi andavano a fare compere e prendeva un paio di culottes, un vestito a pois con un décolleté da urlo, un paio di collant, un paio di fuseaux et un foulard. Poi andava in una boutique per prendere un papillon e un gilet per il suo fidanzato. A pranzo avevano un ottimo menu con baguette, galette e champagne e come déssert c’erano profiterole,saint-honoré, mousse al cioccolato, caramel e crème caramel. Il ragazzo era ghiotto di paté perciò l’ avrebbe mangiato giorno e notte. Come passatempo alla ragazza piacevano i collages, i decoupages, andare al casino per giocare alla roulette (perché il suo fidanzato era un croupier). Un giorno, mentre stava facendo la pédicure dopo aver fatto la manicure incontrò una strana tipa che stava leggendo dei dépliants con illustrati alcuni tours. Aveva un auto con dietro attaccato una roulotte e, siccome abitava di fronte alla ragazza riusciva a vedere il suo piccolo garage. La piccola “aliena” era seduta su un pouf. Quando si lavava i capelli non usava mai lo shampoo ed era ghiotta di tarte tatin e di “frappé. Invece la ragazza era molto raffinata andava ogni mattina dal Coiffeur con una Limousine. Dentro una trousse teneva un essence de parfum, una eau de toilette e un fard. Quando andava dal coiffeur si faceva fare delle mèches e un elegante chignon. L’ aliena e la ragazza fecero amicizia e decisero di andare nel ristorante dell’albergo. L’ aliena disse che prima doveva andare a casa a fare un bidet e prendere il vestito più dei coupons. Il ristorante aveva un pavimento in parquet. La ragazza aveva un collier e un vestito che faceva pendant con un cappello e sotto indossava della lingerie raffinata. Finita la cena le due uscirono incontrarono un signore con un bouquet e si innamorarono entrambe di lui. 

Désiré, Ilaria e Luca

 TRE GIORNI A PARIS

David e Robert andarono in vacanza a Parigi e furono ospitati dalla cugina Charlotte. Arrivati al Charles de Gaule trovarono subito Charlotte. Insieme, dopo il viaggio in aereo andarono da Paul ( tipica pasticceria francese ) a fare colazione e presero un croissant, una crêpe e un vol – au –vent . Usarono l’ auto cabriolet di Charlotte e andarono in Rue de Buci, nel sesto arrondissement di Parigi, dove abita lei. Parcheggiarono l’auto in garage e andarono alla toilette. Per raggiungere i negozi La Fayette presero il métro. Al sesto piano acquistarono: un papilon, un foulard, una trousse e un gilet. Poi un collant e un collier per Charlotte. Al ristorante buffet  ordinarono: un cognac, del pâté e come dessert la mousse. Poi visitarono una boutique de luxe.  

ALLA TOUR EIFFEL 

La Tour Eiffel è immensa, sotto la sostengono 4 piloni di cemento decorato. La torre non è ricoperta di vetro. La sera al tramonto si illumina come un albero di Natale. All’ ultimo piano sorseggiarono un “vin brûlé”. Dopo aver visitato la torre nei suoi vari piani andarono a dormire. La mattina dopo il risveglio fecero una buona colazione da Paul e presero una fetta di saint-honoré e una galette. Ricevettero anche  una baguette in omaggio.

AL LOUVRE

Andarono al Louvre. Dentro il “mini” appartamento di Napoleone ammirarono un abat-jour di cristallo e il parquet. Dato che in zona ci sono gli Champs Elysées ne approfittarono per dare un ‘occhiata all’ Arche de Triomphe grande e maestoso, in più videro anche una limousine. Presero il métro e scesero nella stazione di Etienne Marcel. Il bigliettaio  diede loro  anche un dépliant. Da Escargot Restaurant presero: un club sandwitch, un soufflé, una tarte tatin e delle profiteroles. Ma prima di scegliere chiesero consiglio a  un cordon bleu

ALL’HOTEL

L’indomani a colazione presero: beignet, omelette e una brioche. Lungo la Senna seguirono 20minuti di tour de France. Continuando la passeggiata presero dei souvenirs tra cui: un bouquet, un coupon, una bottiglietta di profumo essence, un eau de toilette, un fuseau, della lingerie e una culotte per la nonna. La sera prima di partire, al ristorante lo chef consigliò queste pietanze dicendo voilà: crème caramel, frappé, marron glacé.  Dopo aver letto a lungo  i menus dei vini si decisero per una flûte di champagne. Putroppo la vacanza era finita quindi salutarono Charlotte e partirono.

Elia e Davide

                         Che cosa può fare un bambino in Francia?

Un bambino francese dopo aver fatto colazione andò a vestirsi per andare a fare un giro per la città. Prima andò al casino a giocare alla roulette e li vinse molte fiches, poi notò il chemin de fer e provò a giocare ma purtroppo perse tutto. Uscì dal casino e continuando il suo giro per la città entrò in una boutique di vestiti e comprò degli indumenti chic. Uscito dal negozio guardò l’ orologio e si accorse che era quasi mezzogiorno quindi andò in un ristorante. Appena arrivato chiese un tavolo dove sedersi, intanto che aspettava il cameriere gli portò il menu  per decidere cosa ordinare. Ordinò: un paté di fegato d’oca e un vol-au-vent ed un rosé, prese un pesce fumé come primo, degli escargots di secondo e delle profiteroles come dessert. Finito di pranzare, che era già pomeriggio inoltrato, per terminare la passeggiata in città entrò in una profumeria a comprare una eau de toilette per lui ed un parfun per la sua mamma. Uscito dalla profumeria che era ormai tardi, tornò a casa

Nicholas

     IL DETECTIVE FRANCESE

Si chiama poirot50 e veste molto chic, con gilet e  papillon . Ama moltissimo mettere delle paillettes sui pantaloni. Vive vicino a una fermata di metro e prende l’aereo per andare a udine a trovare la sua fidanzata che si chiama jasmine . Lei abita in uno chalet a Tricesimo. E’ una ragazza  con molto charme. Nei capelli  ha uno chignon e porta un collier prezioso. Poirot 50 risolve tutti i misteri, i noirs sono la sua specialità. Mangia soltanto baguette  e  beve  solo  champagne. . La  sua  macchina  è  un  cabriolet. Ed è adorato da tutte le donne.

  LUCA E EMANUELE

                 

Tutti in vacanza

Un giorno io e la mia famiglia abbiamo deciso di fare un viaggio. Abbiamo fatto le valigie e con la nostra Renault siamo partiti per Parigi. Arrivati ci siamo sistemati nel nostro hôtel, siamo andati nella nostra stanza. Nella mia stanza c’ era un televisore al plasma di 69,00 pollici, sul mio letto c’era un dépliant con vari articoli: il gioco della roulette a 29€, dei papillons a 60€, le brioches a 2€, un gilet a 45€, delle profiteroles a 10€, gli escargots a 20€. Usciti dall’ hôtel siamo andati a fare un tour e abbiamo visto dei giocatori d’ azzardo nel casino che giocavano con le slot machine, con la roulette in cui scommettevano molte fiche e brindavano con costosissimo champagne. Tra un métro e l’altro  abbiamo passato un’ intera settimana. Alla fine era ora di tornare a casa. Purtroppo il tempo è volato  

Stefano C    

LA MIA RUBRICA       

Un giornalista, cercando di compilare una rubrica di gastronomia per il giornale, decise di andare in un ristorante – hôtel francese a quattro stelle. Il giornalista con uno gilet molto chic entrò nel ristorante e ordinò subito: una bottiglia di champagne da un litro e per primo un piatto di escargots .Visto che non gradiva il pasto è andato a prendersi qualcosa al buffet. Ma lo champagne si che era buono e mezzo addormentato decise di spedire i risultati su quel ristorante via e-mail. “champagne 1 litro hic-escargots allergico bleh”!! Lorenzo   

Una bella giornata…ma a che prezzo!

Una mattina svegliandomi presto, mi vestii, scesi nella hall dell’hôtel, presi la posta e c’era anche un dépliant sul quale era  scritto: uno sconto del 50% sull’entrata del casino, roulottes da affittare, brioches, omelettes, patés, tutto a metà prezzo. Ritornai a casa. Con i miei figli andai in una boutique, e mia moglie si comprò un collier. Dopo, finite le spese, tornammo a casa e mangiammo, poi andammo a dormire. Quanto avremo speso dopo tutti questi sconti? Tanto comunque….

Daniel

               GIORNATA INTENSA

Stamattina ho mangiato le crêpes e i beignets, per fare un po’ di esercizio ho acceso il tapis roulant e dopo anche la cyclette. Sceso dalla camera del mio hôtel sono andato a vedere una matinée nel teatro della città, a pranzo ho mangiato l’omelette e visto che mio padre è un  cordon bleu mi sono fatto preparare  un piatto di profiteroles. Di  pomeriggio sono andato a vedere un papillon in una boutique e voilà comprato un vestito che gli fa da pendant. Arrivata sera sono andato al casino dove mia madre ha vinto molte fiches alla roulette e ho anche notato che mia mamma si è fatta le mèches e la manicure, ha comperato un abat-jour per la mia camera, un gilet e un foulard. Per tornare all’ hôtel abbiamo usato il métro.

Riccardo

 

Uno chignon chic

 

Tutto iniziò quando Caroline venne invitata ad un Gran Galà, era la prima volta che andava ad una festa di quel genere e per lei era un evento speciale. Già si immaginava quanto bella sarebbe stata la festa, piena di signore molto

chic, abbellite da preziosi colliers e di eleganti signori con i gilets e i graziosi papillons. Caroline, immaginava anche un buffet con un menu ricco di ogni ben di Dio: una lunga baguette, brioches, champagne, croissants, omelettes alla nutella, crêpes alla crema, profiteroles, beignets, crème brûlèe, crème caramel, “vin brûlè”, pâté, una golosa mousse al cioccolato, tartes tatin di tutti i tipi, “frappé”, verdure julienne,  vols-au-vent, escargots, marron glacès, cognac, soufflés, i vini rosè e infine una bellissima saint-honorè e molti altri desserts e bonbons preparati da un bravissimo cordon-bleu. .Era uno chef molto elegante. Con la fantasia immaginava anche come si sarebbe vestita e già si vedeva indossare uno splendido tailleur a pois o un elegante robe manteau grigio fumé molto glamour. Un ultimo pensiero e voilà, tornata alla realtà Caroline si rese conto che aveva perso un sacco di tempo a fantasticare e doveva sbrigarsi a sistemare i capelli. Decise di andare dal coiffeur e lì provò tutte le acconciature possibili, si fece fare persino una mèche, ma alla fine non era lo stesso contenta. Allora ritornò nella stanza dell’hôtel dove alloggiava, si sedette sul pouf vicino ad un incantevole bouquet di fiori, sorseggiò una flûte piena di aranciata, si fece la manicure e la pédicure e guardandosi allo specchio, voilà una splendida idea:«Mi farò uno chignon molto chic e sarò perfetta!»esclamò a voce alta Caroline. Andò alla toilette e… Alla festa risultò essere la donna con maggior charme.

Elisa

    

 

Scrittori di lingua francese in erbaultima modifica: 2007-11-16T16:10:00+01:00da gigio116
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1 Commento

  • Bonjour prof,

    la ringraziamo per aver pubblicato il nostro brano su Davide e Robert.

    P.S.: I compiti li abbiamo fatti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Stiamo aspettando che lei venga nel nostro sito